PuppatzInside
Dopo solo 2 giorni di ritagli di tempo tutti i modelli del nonno sono recuperati. (il lavoro era molto meno di quanto previsto).
Momentaneamente sistemati nelle mie vetrinette prevedo in futuro di creargli una bacheca personalizzata.
I 13 modelli sono stati recuperati con discreti risultati.
Dispiace non avere una cronistoria dei modelli perchè sarebbe bello associare a ogni mezzo uno step di "bravura" del nonno. Alcuni mezzi infatti sembrano più approssimativi di altri che invece sono molto più dettagliati. Si nota in tutti la precisione del nonno, alcuni sono stati realizzati utilizzando materiale scadente che ha parzialmente compromesso anche l'attività di recupero.
Nel complesso sono soddisfatto dell'attività svolta e sono molto felice di avere nella mia collezione, modelli realizzati dal nonno che credevo persi tra vari traslochi e spostamenti.
Recupero del Jagdpanzer.
Anche in questo caso la mancanza delle istruzioni di montaggio non ha facilitato il recupero.
Manca una parte della paratia esterna (su 6 ce ne sono 5) e tutto quello che era sulla torretta è stato staccato. Mancano anche parte del tubo di scappamento, una parte del portello e un "qualcosa" che andava sulla torretta davanti al portello (probabilmente un fanale).
Il resto del mezzo era in buone condizioni.
Semovente italiano con cannone perfettamente spostabile in 4 differenti posizioni.
Il recupero è stato complesso in quanto il mezzo si trovava in pezzi.
Di difficile recupero soprattutto il cingolo destro che risultava spezzato. Gli interni sono stati pitturati con maestria dal nonno e lasciati ben visibili.
La torretta non è incollata e si può alzare per vedere gli interni con attenzione.
Recupero del mezzo tedesco, in buone condizioni eccezion fatta per le paratie.
Le paratie, sia destra che sinistra, si trovavano infatti staccate dal mezzo e in pezzi. E' stato necessario prima ri incollarle tra di loro e successivamente riapplicarle al mezzo anche se, senza istruzioni, è stato difficile trovare la giusta collocazione (soprattutto della paratia destra con alcuni pezzi che non coincidevano).
L'attuale disposizione del mezzo è mooolto delicata.
Il pezzo è stato dipinto con una mimetica sconosciuta.
Semovente italiano con cannone perfettamente spostabile in 4 differenti posizioni.
Il recupero è stato complesso in quanto il mezzo si trovava in pezzi.
In particolare il posizionamento delle ruote della fiancata destra è stato problematico.
Gli interni sono stati pitturati con maestria dal nonno e lasciati ben visibili.
Anche in questo caso grande lavoro del nonno (soprattutto per gli interni) ma scarsi mezzi. Sono molto evidenti le incollature.
Il mezzo era in mille pezzi e è stato complesso risalire all'esatto collocamento di ogni pezzo.
Il risultato è discreto anche se molti pezzi erano rotti.
M13/40 italiano con insegne del 132esimo reggimento (Libia, Giugno del 1942).
Il mezzo era in discrete condizioni, è stato riapplicato solo un blocco ruote che si era spezzato.
Recupero di un M47 Patton con insegne italiane.
Manca la mitragliatrice (riapplicata) ed è stata rimessa la copertura del cingolo sinistro.
Recupero del Leopard 1A4.
Anche per la realizzazione di questo modello è stata usata colla scadente per cui restano evidenti tracce sulle fiancate.
Manca l'antenna.
Panzer recuperato nonostante diversi danni.
Manca uno dei 2 cannoncini della torretta e 2 ruote più il copriruote della fiancata sinistra.
Anche in questo caso le decal si sono usurate lasciando un brutto sfondino bianco.